FORLI' - "L'avevamo detto": è quanto dice la Cgil, alla luce delle risultanze investigative dell'indagine della Procura della Repubblica sul "patto proibito" tra imprese cinesi e italiane nel settore del mobile imbottito. "Quanto emerso dall'indagine promossa dalla Procura di Forlì per verificare eventuali responsabilità dell'imprenditoria locale, non fa altro che confermare quanto da noi ripetutamente affermato", spiegano i sindacalisti Enzo Santolini e Paride Amanti.
Per la Cgil, in sostanza, "sono le aziende italiane a favorire l'aumento e lo sviluppo delle aziende cinesi, sono le aziende italiane a favorire la concorrenza sleale utilizzando manodopera a prezzi stracciati, ben sapendo che un costo orario, da un terzo a due terzi inferiore a quello previsto dai contratti, non può prescindere dallo sfruttamento degli addetti ai lavori e dal mancato rispetto delle più elementari regole in tema di sicurezza".
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Una poltrona per due. La puntata di Report 18.10.2009 e il suo testo.
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